Lirica

Torna a Torino il Regio Opera Festival: musica e danza strizzano l'occhio a Tinder

Cortile di Palazzo Arsenale
Cortile di Palazzo Arsenale

Torna nel Cortile di Palazzo Arsenale a Torino il Regio Opera Festival: novità di questa edizione è la grande danza internazionale.

Seconda trasferta estiva all’aperto per il Teatro Regio di Torino, che dal 7 giugno al 17 settembre torna ad animare il prestigioso Cortile di Palazzo Arsenale con opere liriche, concerti e spettacoli per famiglie: nel cartellone 2022 del Regio Opera Festival sono attesi anche due appuntamenti con la danza internazionale, a settembre.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Per coinvolgere i Millennials e la Generazione Z, il Teatro Regio, in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design, ha deciso di realizzare una innovativa campagna digitale su un'app per incontri: sarà, infatti, il primo teatro lirico al mondo presente su Tinder: sulla nota dove piattaforma compaiono profili con cui interagire, quindi, durante il Festival verrà raccontato il mondo del Teatro e della Lirica, attraverso brevissimi video racconti animati delle opere in cartellone, meme e storie interattive.

Juraj Valčuha

“Riconquistare la passione per l’Opera”

“Forte dell’esperienza dello scorso anno, abbiamo puntato su un programma popolare, con l’intento di riconquistare o di far nascere la passione per l’opera”, ha dichiarato Sebastian F. Schwarz, direttore artistico del Teatro Regio.

Il Regio Opera Festival inaugura martedì 7 giugno alle ore 21 con Cavalleria rusticana (Date e Biglietti), il capolavoro di Pietro Mascagni, su testo di Giovanni Verga: un dramma della gelosia, che racconta anche di un territorio e della sua cultura; a seguire, Carmen (Info e Date), di Georges Bizet, raccontata dall’attore Yuri D’Agostino, nei panni del compositore francese; Tosca (Info e Date), di Giacomo Puccini; l’opera buffa Don Checco (Info e Date), di Nicola De Giosa, che attinge ai meccanismi dell’alta scuola napoletana, con una comicità di respiro europeo.


A metà luglio, il maestro Juraj Valčuha, torna a dirigere l’Orchestra del Regio con un programma che spazia dalle colonne sonore cinematografiche (Nino Rota e Leonard Bernstein), ai grandi compositori che hanno scritto per la danza (Sergej Prokof’ev e Maurice Ravel).

Danza di fine estate

Il mese di settembre, invece, è interamente dedicato alla danza, new entry nel cartellone del Festival: giovedì 8 e sabato 10, ospiti nel Cortile di Palazzo Arsenale, Svetlana Zakharova, étoile del Bol’šoj e del Teatro alla Scala, e il marito Vadim Repin, acclamato violinista e direttore d’orchestra, che dirigerà l’Orchestra del Regio nello spettacolo Pas de deux for Toes and Fingers.

Béjart Ballet Lausanne


L’appuntamento conclusivo del Festival – dal 14 al 17 settembre - vede protagonista il Béjart Ballet Lausanne, diretto da Gil Roman, che presenta la prima nazionale della sua ultima creazione: Alors on danse…! su musiche di György Ligeti, John Zorn, Citypercussion e Bob Dylan

A seguire, due celebri balletti con la coreografia di Maurice BéjartL’uccello di fuoco, di Igor Stravinskij e Boléro, di Maurice Ravel.